venerdì 9 marzo 2012

Al crepuscolo



Campagna murgese. Foto di Paola.


Se ne stava seduto in disparte, assorto nei suoi pensieri, quasi non fosse di questo mondo. Era come se la sua mente fosse in attesa di qualche particolare intuizione.
Si teneva il capo con la mano destra, e con lo sguardo fissava la terra sotto di lui, nel tentativo di scorgere le proprie radici. Con le dita dell'altra mano tamburellava sulla sedia in noce tarlato.
La sera stava per affacciarsi sulla campagna silente. Il cielo indossava vibranti collane di luce. Una brezza morbida e tiepida gli attraversava i capelli ed il cuore.
Pensieri impalpabili e surreali gli fluttuavano intorno, come in una danza. Un'espressione dal sapore antico e nostalgico era dipinta sul suo volto. Ciò che respirava non era solo aria, ma ricordi, misti ad aria, e suggestioni.

1 commento: