lunedì 20 febbraio 2012

Parto naturale

Parole,
figlie legittime di lingua madre,
afferrate sul nascere
e consegnate dal suo grembo alle nostre mani
avide, protese, ignare, adottive.


Parole,
affamate di vita,
viziate di senso.
Dove andrete?
Forse il mio corpo potrà farvi da dimora?

La voce si schiarisce,
le membra si distendono,
il senso si compie.
La bocca si riempie
dei vostri vagiti.


6 commenti:

  1. Risposte
    1. Grazie!!!Ogni parola è fertile, esce dalle nostre labbra in cerca di altre labbra che la posseggano.

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  2. Bellissima, dolcissima, intensa Paoletta. Condividiamo gli stessi interessi, le stesse passioni. Le voglio bene come a una sorella. Lei è una dimostrazione del mio teorema primo: la Creatività di declina al femminile!
    Marianna

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    1. Mari, sei splendida. Preziosa. Nonostante la distanza ti sento vicina con il cuore e con la mente. La creatività ci unisce, è il nostro fil rouge...grazie che ci sei, sorella!

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  3. Aggiungo: BELLISSIMO il titolo che hai scelto per questo spazio! Veramente bellissimo!

    E perdonami il solito errore di battitura nel commento precedente: «La Creatività SI declina al femminile»

    Marianna

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    1. Grazie! Mi piace molto l'idea della nudità del pensiero, della sua forza originaria. Un po' come quando veniamo al mondo, semplicemente vestiti di anima e carne, e di verità. Un abbraccio, indifeso...

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