giovedì 19 aprile 2012

Risveglio

Photo: Maia Flore -  "Sleep Elevations".


Gli occhi si aprono come serrande liquide
sulle prime luci del mattino
il Sogno chiede, esige di essere liberato.
Le mani, affannate, tentano di trattenerlo
e lui, beffardo, ci rimanda alla prossima notte,
quella più vicina.
La sera, con le sue ombre avvolgenti, il suo silenzio di candele, il vino
e un nostalgico violino
in lei, tutto si fa Mistero.
Dalle sue dita affusolate cala un velo di seta che ricopre i pensieri,
li sfiora,
li nutre di nettare
ambrato.
Il giorno chiede conto delle azioni
e noi, attivi, perchè vivi, soddisfiamo le sue voglie.
La notte, generosa e Madre, non chiede nulla,
se non la nostra voglia.

(La sera: nell'abbraccio del suo manto contemplativo che sa consigliare, confortare, rincuorare, ma anche struggere, consumare, dannare, lì io mi ritrovo e mi amo come mai durante il giorno).

7 commenti:

  1. La notte, generosa e Madre, non chiede nulla,
    se non la nostra voglia.

    Paoletta cara, questi sono due tra i versi più luminosi e puri e intensi e sensuali mi sia mai capitato di incontrare.

    Tu ed io, creature della sera, lontane ma vicine, accoccolate nel cuore di velluto e seta della notte, alla soglia dei nostri sogni, sulle ali dei nostri desideri, delle nostre voglie, come dici tu, sensibili e vive, voglie di nettare ambrato come i nostri sguardi.

    Meraviglioso sognante Angelo, che qui canta per noi...

    Marianna

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    1. Grazie di cuore, Marianna, le tue parole mi riempiono di immensa gioia. Cantiamo insieme le meraviglie della sera, i suoi intensi profumi, le sue luci soffuse, i suoi lunghi abbracci, così, senza fretta. Anche la casa muta i colori, si fa più calda, intensa, viva. Candele accese, soavi melodie, vino, braccia che ci aspettano. E noi qui, grate, con le nostre mani assetate, mettiamo insieme tutto questo e lo disegnamo, su un foglio bianco, con l'inchiostro, prima di trasferirlo sul web.
      Ti adoro
      Paola

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  2. Incantata da questi versi...poeticamente meravigliosi!

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  3. wow.. che immagini interessanti..
    quella delle "serrande liquide"; quella delle richieste antiteche del giorno e della notte; quella della sera come "manto contemplativo"..

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  4. Grazie, Paola. L'ho scritta una mattina, appena sveglia. Avevo ancora il sapore di un sogno tra le ciglia...
    Un abbraccio grande, amica mia.

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